http://iphone.news.tecnozoom.it/applicazioni/apple-maps-acquistata-wifislam-per-preparare-nuovi-aggiornamenti-post-10327.html

Apple, per migliorare Maps, avrebbe ufficialmente acquistato la piccola società WiFiSLAM, un start-up, nata appena due anni fa, che però era già stata capace di farsi un nome nell’ambito del tracciamento GPS nei luoghi chiusi. L’indiscrezione è stata riportata dal Wall Street Journal e pare che la conferma della stessa casa di Cupertino sia ormai solamente una questione di ore. Lo scopo di questa acquisizione sarebbe appunto quella di migliorare la cartografia ufficiale della Mela, ovvero l’applicazione Mappe. Come ben saprete, infatti, il progetto di questa app nativa è risultato una sorta di grande buco nell’acqua, del quale lo stesso Tim Cook si è dovuto scusare in via ufficiale.
La società WiFiSLAM, come detto, era divenuta abbastanza nota per le sue tecnologie di tracciamento GPS al chiuso. All’interno di edifici e case, infatti, i satelliti non possono naturalmente raggiungerci. Com’è possibile, però, che se apriamo Google Maps o Apple Mappe, questi sia ugualmente in grado di capire dove ci troviamo? Attraverso l’unione di alcuni dati ricevuti dalla stessa rete Wi-Fi, quella cellulare 3G e altri generi di connessione e tecnologie presenti all’interno dell’apparecchio.
L’acquisto da parte di Apple di questa società è un chiaro segnale di come a Cupertino stiano cercando di porre rimedio a quello che, di fatto, è attualmente il più grosso buco nell’acqua della storia recente della società. Questa tecnologia aprirebbe alla casa della Mela le porte del business della localizzazione indoor, una strada già percorsa in passato anche da altre società come Google e Microsoft. Naturalmente, come spesso accade quando avvengono queste acquisizioni, non è chiaro quali siano le intenzioni nell’immediato della società. È probabile che le conoscenze di WiFiSLAM verranno utilizzate per i futuri sviluppi di iOS, anche se è molto difficile che si possa vedere qualche miglioramento già a partire da iOS 7.
Gli sforzi da parte di Apple per migliorare Maps fino ad oggi non sono mancati, ma per ora non è ancora chiaro se e quando la cartografia ufficiale di iPhone e iPad potrà davvero fare concorrenza a Google Maps.
Per il momento non c’è confronto, grazie non solo alla precisione e alla diffusione, ma anche grazie al database di esercizi commerciali grazie al quale sulle mappe della Grande G è praticamente possibile trovare qualsiasi cosa. Levarsi dalle spalle l’eredità del primo fallimento di Apple Maps non sarà facile.
433