
In America forse è un po’ più facile trovare lavoro, ma è anche più facile perderlo. Non sorprende quindi che Richard Williamson, il responsabile del progetto di Apple Mappe, sia stato licenziato da Cupertino per gli innumerevoli errori, spesso anche piuttosto evidenti, presenti nel software di cui si era occupato. Non fa mai piacere vedere qualcuno perdere la propria occupazione, ma bisogna riconoscere che l’insuccesso di Apple Mappe è stato piuttosto grande e non ha fatto bene all’immagine di Apple. Tim Cook e compagnia, infatti, avevano pensionato, forse anche malamente, Google Maps dal suo sistema operativo mobile, evidentemente fidandosi senza remore della nuova struttura in via di preparazione con iOS 6. L’uscita del software, però, ha confermato come i problemi visti nelle beta girate tra gli sviluppatori in molti casi non erano stati corretti.
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