http://iphone.news.tecnozoom.it/software/apple-attacco-hacker-a-cupertino-post-10231.html

L’attacco hacker che hanno subito gli uffici di Cupertino di Apple negli scorsi giorni è l’ennesima conferma di come praticamente nessuna società connessa sia veramente al sicuro. Fortunatamente, secondo quanto dichiarato dalla stessa Mela, nessun dato sensibile è stato sottratto dai (pochi) Mac vittime dell’assalto informatico. Si tratterebbe in tutti i casi di macchine ad uso dei dipendenti, ma non per questo esenti da pericoli, in quanto su questi dispositivi ci sarebbero potuti essere dati sensibili di clienti. Così pare non essere.
Secondo quanto dichiarato da Apple, i sospetti ricadrebbero sugli stessi hacker che recentemente hanno preso d’assalto anche Facebook. Ovviamente la società è subito corsa ai ripari, distribuendo dove necessario un update per i software i cui buchi avrebbero permesso l’ingresso degli hacker all’interno dei sistemi. Questi, pare, erano stati contagiati da uno dei pochi virus realmente in grado di violare i computer della Mela. L’ingresso nel sistema era stato reso possibile da una debolezza del software Java, impiegato attraverso un sito Web normalmente utilizzato dagli sviluppatori di app per iPhone della società. Attraverso un sotterfugio è stato possibile far penetrare il virus, senza però per questo provocare danni rilevanti. Pare che non solo i computer Apple, ma anche i Mac di altre società potrebbero essere stati attaccati da questo particolare virus. Secondo una fonte interna, si tratterebbe del primo vero attacco hacker nella storia di Apple.
Del resto che la società di Cupertino potesse alzare le attenzioni dei criminali digitali nei suoi confronti era abbastanza ovvio.
Un tempo i Mac erano computer destinati ad una ristretta cerchia di appassionati e alle aziende. Ora che gli Apple Store hanno contribuito a diffondere i computer di Cupertino in giro per il mondo, rendendoli una presenza sempre più forte anche tra gli utilizzatori comuni, era abbastanza ovvio che in un modo o nell’altro alcuni dei problemi di cui già sono affetti i normali PC avrebbero toccato anche iMac e MacBook. Detto questo, il sistema operativo OS X rimane tendenzialmente più solido rispetto agli altri, ma il software perfetto e inattaccabile ancora non è stato inventato da nessuno e, presumibilmente, mai lo sarà.
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